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"Tormenta di notte ": il sesto romanzo giallo di Franco Gigliotti

Questa indagine segna il ritorno del colonnello Lorenzo Lupi alla vita attiva dopo il tremendo incidente che gli è costato sei mesi di coma e molti mesi di riabilitazione. Il ritorno alle indagini, quello che lui ha sempre desiderato anche se in pensione.
In ‘Tormenta di notte’ l’indagine si snoda tra una bufera di neve e una sconvolgente bionda ucraina, un ingegnere dell'est e una banda di esperti ...non è semplice per il colonnello Lupi tornare alla normalità. È ancora in convalescenza e gli sfuggono varie logiche, ma la sua testardaggine e sagacia gli permettono di arrivare a chiu-dere il caso principale seguendo tracce quasi invisibili. Elena è sempre al suo fianco e come sempre gli sarà d'aiuto.

Il luogo della vicenda è il porto di Livorno con il suo molo, la Fortezza Vecchia, la Torre Medicea e le sue trattorie piene di invitanti profumi. Tre sono, stavolta, le scene del crimine. Con gli assassinii recenti il colonnello si trova coinvolto in altri misteriosi fatti di morte che vengono da molto lontano… Sono, infatti, omicidi accaduti molti, molti, molti anni orsono all'interno della Tenuta del Castello del Terriccio a Castellina Marittima, in provincia di Pisa.

Perché? Come mai solo ora il colonnello Lorenzo Lupi viene incaricato di svolgere le indagini? Un alone di mistero aleggia sulle antiche terre. Aiutato dal vecchio amico il  maresciallo Italo Goffredi, Lupi arriverà a dare una risposta a quel perché.

"…i colpi del piccone rintronavano secchi e forti nell'abbattersi sul muro... Si trovava in fondo a una galleria adibita a cantina. Ai lati vi erano centinaia di barrique e grossi tini d'acciaio, tutti pieni di vino della tenuta del Castello del Terriccio. Con grande foga Egidio picconava la parete come se ce l'avesse con qualcuno... 'Boia, am è una stanzina! ... Guasi guasi, speravo di trovacci un forziere pieno di gioielli...' disse ridendo e subito un grido strozzato gli uscì dalla bocca: ' Aaahhh...' ... Corsero via come se fossero stati morsi da una vipera…"