Ritorno a casa

Un mattin di primavera
mi sporgo alla finestra e
volgo il mio sguardo verso la collina dove sorge il sole
improvvisamente una sagoma nera e veloce
arriva posandosi sopra un filo dell’alta tensione
sotto il tetto
alzo gli occhi e
un garrire festante mi accoglie
ecco spuntare dal vecchio nido sotto la grondaia
una Rondine
un piccolo capo nero che con gli occhietti lucenti mi guarda
sembra che mi voglia salutare
che mi conosca
che mi voglia dire
“ciao sono tornata”

Stanca e felice
dopo un viaggio di migliaia di chilometri
attraversando nazioni con popoli in pace
ma anche deserti con popoli in guerra
boschi impervi pieni di tranquillità.
Ritorno a casa ritorno al nido
per ricreare quel miracolo della natura
che è la vita.

Sei sempre stata nei miei cuori
nei miei pensieri
quando al divenire dell’autunno sei partita
ho subito pensato se ti avrei rivista
allora
ho capito che un’altra estate era finita
e che stavi affrontando un altro viaggio lunghissimo
e pieno di imprevisti
allora
una nota di rammarico è entrata nel mio cuore
ma ora sei qui!

Ma sarà vero che sei sempre tu?
Immediatamente eccolo arriva anche il maschio
nel becco un piccolo insetto che porge
alla femmina che prende voracemente
anche lui mi guarda e garrisce
sorrido e le saluto.
Che bello sarebbe il mondo
se fosse pieno solo di cinguetii e sorrisi.